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Regina incontrastata delle prelibatezze calabresi, la ’nduja calabrese è un particolare tipo di insaccato dalla consistenza morbida, cremosa, e dal colore rosso vivo grazie alla presenza di un’alta concentrazione di peperoncino piccante, noto come “’u diavulicchiu”.

Le origini del prodotto in realtà non sono ancora ben chiare, l’unica cosa certa è che nacque molto tempo fa dall’esigenza di non sprecare nulla del maiale secondo l’antica tradizione che “del maiale non si butta via niente!”.

Dal punto di vista storico diverse fonti concordano sul fatto che la parola ‘nduja derivi dal termine francese andouille, parola generica utilizzata nella nazione francese, durante il periodo medievale, per indicare prodotti di salumeria ricavati dalla trippa e dall’interiora del maiale.

Come da tradizione la ‘nduja viene prodotta a Spilinga, durante il periodo invernale, utilizzando sezioni ben definite del maiale quali: guanciale, pancetta e lardello che vengono triturate insieme ad un abbondante quantitativo di peperoncino piccante che, oltre a conferirne un colore rosso acceso, ne permette una lunga conservazione privando cosi il prodotto di conservanti artificiali e rendendolo naturale al 100%.

La ‘nduja è un prodotto estremamente versatile che può essere consumata e gustata in svariati modi ma, essendo cremosa, si presta bene ad essere spalmata sul pane calabrese preferibilmente abbrustolito.

MA UNA VOLTA APERTA COME SI CONSERVA LA ’NDUJA CALABRESE?

Commercializzata in vasetti chiusi ermeticamente o nel classico budello come da tradizione, la ‘nduja non richiede difficili modalità di conservazione, qui di seguito riporteremo tre consigli su come preservare il prodotto, senza perdere nulla della sua bontà:

  • AVVOLTA NEL BUDELLO

Come per tutti i salumi, quando la carne entra a contatto con l’ossigeno inizia a cambiare colore e dopo un po’ di tempo tende a ossidarsi.  Per evitare che il contatto con l’ossigeno sia veloce e diretto, invece di affettare il prodotto, scavalo con un cucchiaino in modo da non consumare il budello che dunque potrà essere comodamente avvolto e fungere da pellicola protettiva per la parte esposta del salume.

  • AVVOLTA NELLA PELLICOLA TRASPARENTE

Usa la pellicola trasparente per avvolgere completamente il salume. La stretta aderenza del rivestimento consentirà una buona barriera contro ogni agente esterno.

  • NO AL CONGELAMENTO

La ‘nduja non è un prodotto cucinato in modo classico, con acqua e calore ad esempio, quindi il ghiaccio che si creerebbe all’interno del salume abolirebbe il processo “naturale” di cottura e di essiccatura aumentando cosi la possibilità che si creino muffe.

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